LISTENING and READING exercise for Beginners - The Ant and the Grasshopper, an Aesop's Fable

LISTENING and READING exercise for Beginners - The Ant and the Grasshopper, an Aesop's Fable

Ciao Ciurma,

Come state? How are you?

Welcome back to our column: Ti racconto una storia! (I'll tell you a story).

Today we are reading a famous Aesop's Fable: LA CICALA E LA FORMICA.

This is a wonderful story for both, kids and adults, so if you have kids you can listen to it with them.

 

What's the story about?

Aesop describes a story about a Grasshopper, who loved resting and singing all day on the lawn, and about a hardworking ant, who worked very hard collecting crumbs everywhere and preparing herself for the cold winter.

When winter arrived, the grasshopper was without supplies, while the ant’s little home was full of food.

One day the grasshopper was starving and went to the ant’s and asked her something to eat, but the ant, remembering what the grasshopper did during the whole summer, did give her anything!

All Aesop’s fables have a moral. This story’s moral teaches us that we have to work hard to achieve our goals and that we have to prepare ourselves constantly to be able to face difficult times in our life. If we do not take immediate action, we will end up as the grasshopper which found herself completely unprepared for a complicated situation.

 

 

LA CICALA E LA FORMICA

 

di Esopo

 

C’era una volta, in un profumatissimo bosco, una cicala che amava cantare tutto il giorno all’ombra di un grande albero e riposare. La cicala aveva una bellissima voce e tutti gli animaletti provavano una gioia immensa nel sentirla cantare.

Ogni giorno la cicala vedeva passare avanti e indietro una formica, la quale, per tutto il giorno, trasportava sulla sua piccola schiena grosse briciole di pane, frutta e dolci.

Un giorno la cicala, incuriosita dalla minuscola formica indaffarata, le chiese: “Ehi Formica, perchè non vieni vicino a me a cantare e a riposarti un po’ invece di lavorare tutto il giorno?”.

La formica, stanca con un filo di voce, le rispose: “Mi dispiace Cicala, ma devo preparare le scorte per l’inverno”.

La cicala, sorpresa, le disse: “Ma Formica, l’estate è appena incominciata! L’inverno è ancora lontano! Vieni vicino a me a riposarti un po’ invece di sprecare la tua vita a lavorare!”.

La formica, continuando a camminare verso la sua casetta, rispose alla cicala gentilmente: “Grazie Cicala, sei molto gentile a preoccuparti per me, ma preferisco continuare a lavorare!”.

Passano i giorni e la cicala continuava ad allietare gli altri animaletti con la sua dolce voce, mentre la formica lavorava, lavorava e lavorava.

L’inverno arrivò e la formica si ritirò nella sua calda casetta, felice di essere piena di briciole che le sarebbero bastate fino alla primavera. Anche la cicala si recò nella sua piccola dimora per proteggersi dal freddo inverno.

Pochi giorni dopo, però, la formica sentì qualcuno bussare alla sua porta. “Chi è?” domandò. “Ciao Formica, sono la Cicala”.
“Ciao Cicala, mi ricordo di te. Cosa vuoi?”.  “Ho freddo e tanta, tantissima fame! Ho finito tutte le mie scorte” ” disse la cicala “Ti prego Formica, dammi un po’ di briciole perchè sono affammata!”

“Le hai già finite? Io ho lavorato duro tutta l’estate per prepararmi all’inverno e tu invece che cosa hai fatto, Cicala?” chiese la formica un po’ scocciata.

“Ho cantato, Formica! Ho cantato tutti i giorni per rendere le giornate di tutti voi più belle” rispose la cicala con una voce triste e desolata.

“Hai cantato? E allora adesso balla, cara Cicala!” disse freddamente la formica.


Storia riadattata de “La Cicala e la Formica” di Esopo

 

 

We hope you will like the video :)

Are you like the Grasshopper or more like the Ant? Let us know in the comments below!

See you next Sunday with another story!

A presto!

Ciaooooo!

Simona


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